Sant'Antonio è una piccola frazione di Canelli, dove, in passato, questa casa è stata azienda agricola importante. Vigneti di Moscati,  colline ondulate e, soprattutto,  il cielo e il vento,  sono il suo intorno.  Nel lungo passaggio (si sono alternate diverse proprietà e diversi progettisti) da azienda agricola a casa gli spazi sono stati reinterpretati non solo nelle parti interne,  ma, soprattutto nelle aree esterne, probabilmente le più importanti e delicate. Le aree che prima erano luoghi di deposito, il retro della corte e quelle a maggiore valenza di servizio, vengono riutilizzate e rivalutate quali spazi di pertinenza e, dunque, la piscina trova a pieno titolo in quest'ambito un' interessante collocazione.
Se il cielo e il vento sono le componenti principali, il vetro è la tecnologia che più a queste si può associare. L'idea che ha condotto questa progettazione è stata dunque quella di costruire una forma di assoluta regolarità,  neutra,  ma oggettiva rispetto al paesaggio, con la possibilità di staccare in modo netto l'acqua dal cielo.
Pochi materiali, dunque, coerenti fra di loro, il cui elemento di coesione è il vetro: il pensiero che la tecnologia si impadronisca di un angolo di natura è suggestivo e vale la pena di essere perseguito.  Su una parte di questa vasca, quella più esposta verso valle, le lastre di cristallo sono lo sfioro che rende visibile l'acqua anche dalla strada e ne costituiscono punto di osservazione. Durante la notte l'acqua si trasforma in una lampada surreale, con una luce tenue, ma presente e viv a. Renato Morra

L’impianto di depurazione è completato da un sistema di trattamento chimico completamente automatico ITAMAT ECO NATURAL che si basa sull’effetto combinato dell’ idrolisi dell’acqua, la ionizzazione di rame ed argento e
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